domenica 15 dicembre 2013

The fog should be interpreted!

Certo che in questi giorni ne vediamo di nebbia... e sopportiamo con pazienza, ma anche no!
Non mi resta che esorcizzare il tutto con il pennello, la cosa importante è andare oltre alle apparenze.






Il sole deve rimanere sempre pallido, anche se un po' di colore non guasta



E adesso la nebbia diventa qualcosa di diverso, un paesaggio di un altro pianeta, un sogno, 
una diversa percezione della realtà.


una realtà un po' magica.

domenica 8 dicembre 2013

La collina dalle ombre lunghe

Ormai è dicembre inoltrato e le ombre si allungano già alle 3 del pomeriggio.
La difficoltà di dipingere all'aperto in inverno oltre al freddo è quella della luce che cambia in un attimo.


Praticamente gli alberi hanno perso quasi tutti le foglie, rimangono solo i sempre verdi, fortunatamente 
per lasciare ancora qualche tocco di verde al paesaggio.



Anche i prati sono ancora verdi, ma presto diverranno gialli e si copriranno di neve









finito! mettiamo via i colori prima che mi si congelino le mani...


venerdì 6 dicembre 2013

Ready to buy?


Manual to come in and buy in my etsy shop

 First entering Etsy.com and logged,
membership is totally free 
 
 
 Now you're ready to discover a world of artists
and looking for my shop
 
 
To buy or ask me any question please write here...
 and good shopping!!!
 
 
 
  

domenica 1 dicembre 2013

A proposito di nuvole

Oggi ho voglia di dipingere delle nuvole!





questa volta parto dalla terra, delineo le linee principali e poi passo al cielo,
 mescolando diverse tonalità di blu e un tocco di grigio





Passiamo ai dettagli dell'erba dei primi piani, ormai secca, con un pennello piccolo



un dettaglio di boschetto sullo sfondo




Le nuvole porteranno decisamente brutto tempo, io però ho finito il mio lavoro ed il risultato mi piace parecchio!


giovedì 28 novembre 2013

Autunno in Chianti con primo piano di un vigneto

Ecco come nasce il mio acquerello di oggi.
Carta rigorosamente 300 grammi, fondamentale la squadratura del foglio, i bordi chiari illumineranno il risultato finale.
Il disegno è fondamentale, non mi interessa togliere la matita, anzi a volte caratterizza maggiormente il lavoro.
Le prime pennellate per il paesaggio in lontananza.




Fondamentale la scelta dei verdi, colori autunnali e caldi, mai usare i colori puri, ma sempre mescolarli ad altre tonalità




Per la vigna ora bisogna fare attenzione e rispettare le proporzioni e la prospettiva.
ecco perchè il disegno è così importante.


Ora gli ultimi tocchi per i filari, attenzione ai passaggi finali per non rischiare che il colore coli troppo.


Ed ecco il risultato finale. Sono soddisfatta!

lunedì 25 novembre 2013

La leggenda del gallo Nero

Il territorio del Chianti è una vera delizia per coloro che hanno voglia di visitare belle e antiche dimore, per poi mangiare e soprattutto bere del buon vino. Ovviamente Chianti.
 Mi sono sempre chiesta il perchè del simbolo del gallo nero sullo stemma della lega del Chianti.
Mi sono documentata ed ecco qua.
La leggenda dice per il  controllo della terra  fra Siena e Firenze, si arrivò ad un accordo: alla presenza di ambasciatori della controparte, ciascuna città avrebbe fatto partire, nel giorno convenuto, un proprio rappresentante a cavallo. Sia quello senese che quello fiorentino avrebbero dovuto partire al canto del gallo (verificato da controllori della città avversaria): il confine sarebbe nato nel punto di incontro tra i due contendenti.
 Partendo all’incirca alla stessa ora, i due cavalieri si sarebbero  trovati circa a metà strada. Ma le cose non andarono come previsto,  i senesi, avevano scelto un galletto bianco ben nutrito, affinchè fosse in forze il giorno successivo per svegliarsi di buon’ora e cantare, i fiorentini avevano scelto invece un galletto nero, appositamente tenuto a digiuno.
All’alba del giorno prestabilito il gallo dei senesi, reso assonnato dall’abbondante pasto del giorno prima, si svegliò tardi, mentre il galletto nero, affamatissimo, si svegliò presto a causa dei morsi della fame. In questo modo  il cavaliere fiorentino svegliatosi prima arrivò a incontrare quello senese vicinissimo a  Siena. Secondo la leggenda si incontrarono precisamente a Fonterutoli, a poca distanza dall’attuale Castellina in Chianti.


Stemma della Lega del Chianti


La realtà invece sarebbe questa, esisteva un tempo una razza di galli chiamata Il Gallo Nero, ora estinta, che ha dato poi il nome al famoso vino.
Io sinceramente preferisco pensare che la prima storia sia quella più attendibile. Perchè mi ricorda le novelle che raccontava Boccaccio. E a voi quale piace di più?


venerdì 22 novembre 2013

Il paese dei gatti felici

Barbischio è una frazione di Gaiole, in provincia di Siena. Un'altro di quei gioiellini trovati per caso, lungo la strada del Chianti. Se ne parla per la prima volta all'inizio del XI secolo in numerosi documenti provenienti dall'archivio abbaziale di Coltibuono. Il castello e il borgo intorno al 1500 divennero proprietà dei Ricasoli. (ma che novità...)
 Ora rimangono i ruderi di una torre che sovrasta l'abitato, ce la indica un paesano gentilissimo, che sta togliendo le erbacce dal suo orto.


Barbischio è ricordata per la prima volta all'inizio del XI secolo in numerosi documenti provenienti dall'archivio abbaziale di Coltibuono  quale sede di stipula di atti notarili, - See more at: http://www.comune.gaiole.si.it/cultura_e_territorio/borghi/barbischio#sthash.9UagZmbR.dpuf
Barbischio è ricordata per la prima volta all'inizio del XI secolo in numerosi documenti provenienti dall'archivio abbaziale di Coltibuono  quale sede di stipula di atti notarili, - See more at: http://www.comune.gaiole.si.it/cultura_e_territorio/borghi/barbischio#sthash.9UagZmbR.dpuf

direi che tranne lui non ho più visto passare anima viva tranne... i gatti.
Felici e padroni incontrastati di quella pace e forse anche un po' infastiditi da noi stranieri arrivati a disturbare la loro quiete.




Non vi preoccupate, tra un paio di ore ho finito il mio acquerello, il tempo di farlo asciugare e me ne vado...


mercoledì 20 novembre 2013

L'Autunno e le foglie troppo morte

Quando decisi di comprarmi la casa con il giardino non avevo valutato l'autunno.
Certamente i colori di una bella foglia di acero appena caduta dall'albero mi cattura sempre l'attenzione, i rossi sono unici e difficili da riprodurre nella tavolozza.



Ma quando montagne di foglie ti guardano da settimane e ti si attaccano sotto la suola delle scarpe quando entri in casa cominci a pensare che era meglio un bell'attico in centro.




martedì 19 novembre 2013

Come in un film di cavalieri e dame

Sfido chiunque a trovare un luogo più suggestivo del castello di Monteriggioni.

Ad un passo da Siena è incredibilmente maestoso, le mura spesse 2 metri nascondono al visitatore, che sale dalla strada, il borgo affollato di turisti da tutto il mondo.


Monteriggioni è un piccolo paese di solo 42 abitanti. All'interno dei bastioni ci sono le abitazioni dei cittadini, un ristorante, un albergo e qualche negozio.
Sembra incredibile che Dante Alighieri l'abbia citato nel XIII canto del Purgatorio.


La piazza come del resto tutto il castello, in passato era "a sterro" cioè priva di pavimentazione, perciò basta chiudere gli occhi e subito mi appaiono immagini di cavalieri che entrano al galoppo con stendardi ed insegne colorate, coperti dalla polvere della campagna senese.

Molti film sono stati girati da queste parti, pare anche Russell Crowe con il suo Gladiatore.


Questa immagine del film sembra veramente la campagna che c'è qui intorno.


bene,  tiriamo fuori carta e pennelli... e mettiamoci all'opera.


lunedì 18 novembre 2013

It's a kind of magic!

Il mio incontro con il Team di Etsy Italia (nato nel 2009 è il primo team italiano creato da venditori italiani su Etsy allo scopo di supportarsi l’un l’altro) è stato del tutto casuale, prima a Ferrara ad un convegno sull'imprenditoria femminile, poi a Milano nelle giornate dedicate al Craft Camp,  un evento di due giorni per creativi, maker e artigiani con workshop, dibattiti e incontri.
La loro energia, l'entusiasmo, la determinazione e  le loro esperienze mi hanno convinto a seguire finalmente i miei sogni ed aprire un negozio con i miei acquerelli.

I miei desideri si potevano avverare con un colpo di bacchetta magica!



Oppure con un colpo di pennello...       Oggi sono diventati una realtà

https://www.etsy.com/it/shop/Waterhellopaintings?ref=si_shop

domenica 17 novembre 2013

A proposito di fiori appassiti

Abbiamo già parlato delle ortensie e quanto mi piacciono i colori dei petali che si stanno seccando.
I fiori appassiti su di me hanno un certo fascino, mi ricordano i tempi in cui frequentavo l'Accademia di Belle Arti di Bologna.


Nell'aula di disegno dal vero c'era un vaso che di solito veniva riempito con un mazzo di fiori, direi una volta al mese.
Io non lo dipingevo mai la prima settimana, aspettavo. Volevo che i boccioli di rose cominciassero a far cadere il loro capo sul gambo e le foglie
assumessero un aspetto innaturale ed accartocciato.
Non parliamo poi dell'acqua nel vaso, aveva quella bella patina ed un colorino che finalmente mi dava la spinta a prendere il pennello in mano e a cominciare a dipingere.


Alla fine del mese il vaso aveva raggiunto il suo massimo splendore, un trionfo di colori e di muffe che dipingerlo era una bellezza! Forse è per questo che preferisco ai colori squillanti quelli polverosi, le terre, i gialli strani, contaminati dai verdi dalla trasparenza autunnale.