Carta rigorosamente 300 grammi, fondamentale la squadratura del foglio, i bordi chiari illumineranno il risultato finale.
Il disegno è fondamentale, non mi interessa togliere la matita, anzi a volte caratterizza maggiormente il lavoro.
Le prime pennellate per il paesaggio in lontananza.
Fondamentale la scelta dei verdi, colori autunnali e caldi, mai usare i colori puri, ma sempre mescolarli ad altre tonalità
Per la vigna ora bisogna fare attenzione e rispettare le proporzioni e la prospettiva.
ecco perchè il disegno è così importante.
Ora gli ultimi tocchi per i filari, attenzione ai passaggi finali per non rischiare che il colore coli troppo.
Ed ecco il risultato finale. Sono soddisfatta!
Complimenti Patty! Molto bello mi piace!!!
RispondiEliminabellissimo il senso di profondità dei filari brava!
RispondiEliminaUna domenica pomeriggio uggiosa navigavo su Internet alla ricerca di qualcosa di interessante ed è stato così che mi sono imbattuta nel blog di una pittrice bolognese Patrizia.
RispondiEliminaSono stata attirata subito dal suo particolare genere pittorico, premetto che non sono assolutamente un’esperta di arte: mi baso soprattutto in modo molto “primitivo” sul “mi piace”.
E i quadri di Patrizia mi sono piaciuti subito.
Soprattutto mi è piaciuto come sa rappresentare paesaggi reali della campagna toscana: reali si ma le atmosfere e le sensazioni che mi comunica sono di paesaggi eterei, quasi da fiaba, mi fa ritornare indietro nel tempo anche con i suoi racconti sui castelli, li fa tornare al loro antico splendore.
I colori sono caldi, la pennellata morbida, la tecnica che usa è quella dell’acquerello (ribadisco non ne so nulla) ma mi piacciono, mi fanno sentire “a casa”. Usa colori al miele (anche questa per me è una novità non ne conoscevo l’esistenza), forse è questo il segreto del calore che sprigionano i suoi quadri.
Ho scoperto che vende su una piattaforma on line (www.etsy.com) i suoi quadri e sono andata a curiosare anche li.
Sono tutti belli e non saprei veramente quale scegliere, quelli che mi piacciono di più sono il paesaggio con le vigne del Chianti: mi sembra veramente di essere li in piedi sulla collina con lo sguardo che vaga sulla valle sottostante oppure il paesaggio con il cielo minaccioso.
Continuero’ a seguirla e mi piacerebbe ospitare in casa una sua creazione.
Anna Robinati