mercoledì 13 novembre 2013

I Monaci benedettini: gli archivisti del Chianti

Sopra Gaiole in Chianti, ad un paio di chilometri dal paese, visitiamo la Pieve di Santa Maria a Spaltenna.
Nel nostro itinerario non era prevista, ma ci siamo accorte che molto manca nelle indicazioni turistiche on line, sono nominati sempre i castelli più importanti. Meglio andare sul territorio e guardarsi intorno. Spesso i decoratori del luogo regalano al comune sulla parete di un edificio una cartina dove dipingono le maggiori attrazioni artistiche e storiche della località.
 Noi facciamo sempre riferimento a quelle.


La località di Spaltenna è ricordata fino dal 1030 in alcune pergamene della Badia di Cotlibuono.
Se non ci fossero stati i monaci benedettini che trascrivevano la storia delle chiese del luogo, non avremmo delle notizie così precise.

Era un lavoro noioso, ma qualcuno doveva pur farlo!


A fianco della pieve c'è la fattoria. La fattoria con i locali monastici, beni posseduti da molte chiese, era un beneficio ambito dalle famiglie più ricche dell'epoca, che cercavano di averne il possesso: Santa Maria a Spaltenna divenne proprietà dei Ricasoli.


Ora la costruzione è un hotel a 4 stelle, molto suggestivo e come al solito,
 diamo una sbirciatina al  cortile.
Nel piccolo borgo ci sono locali comuni ed in un salottino trovo questa meraviglia!



Meglio che mi metta al lavoro perchè il cielo non promette niente di buono...


3 commenti:

  1. Acquerelli sempre piu belli complimenti!

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  2. Bello Patty!!! Questo Ricasoli è o era proprio una potenza....era tutto suo li intorno? mi hai fatto venire la voglia di andare a visitare questi luoghi Grazie.

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  3. Complimenti Patrizia per i tuoi acquerelli e per le descrizioni dei posti. Buona serata!

    Nicoletta

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